Heroides vs Metamorphosys al Teatro Vascello

Il 28 gennaio debutta Heroides vs Metamorphosys al Teatro Vascello di Roma. Uno spettacolo che vede in scena i testi di Ovidio, le lettere di Medea, Penelope, Canace, Arianna e brani tratti da Le Metamorfosi. Con Manuela Kustermann e Cinzia Merlin al pianoforte.

Fusione tra musica e poetica di Ovidio

Una fusione tra musica e poetica, dove i confini dell’una e dell’altra si perdono nell’incontro artistico tra Manuela Kustermann, messaggera onirica di parole e poesia del grande poeta latino Ovidio e Cinzia Merlin, virtuosa e poliedrica pianista.
Le Metamorphosys pianistiche di Cinzia Merlin ci conducono in un viaggio di trasformazione oltre il tempo, liberando la musica dagli schemi e conferendo al repertorio musicale classico un’estensione innovativa che nasce da influenze contemporanee con uno slancio verso nuove esplorazioni artistiche.
L’atto musicale, scorrendo in forma rapsodica e riflettendo il rapporto tra passato, presente e futuro attraverso una nuova consapevolezza estetica, crea legami e connessioni tra compositori lontani come Bach, Chopin, Schubert, Debussy, Prokovief, Bartok e Piazzolla e sul palcoscenico dialoga con i miti di celebri figure femminili che si esprimono in prima persona attraverso lettere d’amore raccontando di abbandoni, fughe, tradimenti subiti e sofferti.
Le Heroides, nell’interpretazione di Manuela Kustermanncome poesia del tempo sospeso che l’immaginazione riempie di ricordi e desideri, attraverso la meravigliosa scrittura di Ovidio e nelle figure di Penelope, Arianna, Canace, Medea, Ipsipile, evocano una condizione femminile fatta di soprusi, solitudini, costrizioni e violenze ancora oggi così tristemente attuale.
Ovidio, esplorando la loro psiche e umanizzando questi miti interpretandone le passioni e le speranze, dá voce ad un universo femminile che riesce ad arrivare al cuore di tutti noi.

Metamorphosys, le note di Cinzia Merlin

“Metamorphosys è un viaggio di trasformazione attraverso la musica, oltre il tempo. Una profonda riflessione artistica sul concetto di mutamento, di cambiamento e trasformazione attraverso l’arte musicale classica.
Questo album vuole liberare la musica dagli schemi, riflettendo il rapporto tra passato, presente e futuro e proiettandosi verso nuovi orizzonti attraverso una nuova consapevolezza estetica.
Il mio profondo e viscerale legame con il repertorio classico e allo stesso tempo il mio slancio verso la contemporaneità, sono il fondamento di un’indole creativa che mi spinge verso nuove esplorazioni.
Attraverso una sintesi artistica tra passato e contemporaneo, con Metamorphosys reinterpreto la tradizione classica, cercando di rompere le “barriere” della musica colta ed aprire le porte ad un pubblico più ampio, avvicinandolo ad un mondo ormai troppo fossilizzato nel cliché elitario che lo circonda. Buon viaggio!”  dichiara Cinzia Merlin.


Per maggiori informazioni sulla stagione completa del Teatro Vascello: www.teatrovascello.it

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