Musica sotto la doccia, 3 modi divertenti per risparmiare

Quanto è bello farsi la doccia? Tantissimo. È innegabile. Pensate ad esempio all’estate. Mood: Tre metri sopra il cielo. Vale lo stesso durante l’inverno. Prima di infilarvi sotto il piumone, trovate un sollievo dal freddo sotto la doccia. Però, qualsiasi stagione essa sia, la bolletta luce/gas arriva. E arriva anche salata se non fate attenzione al consumo dell’acqua.
Non solo. Pensate all’impatto ambientale. Non è un cliché ribadire il concetto che l’acqua è un bene prezioso e una risorsa primaria. E per tale motivo dobbiamo aver cura di non sprecarla. Meno acqua consumiamo, più energia avremo!

Detto ciò, la doccia è quel momento della giornata che più si ama perché ci ricarichiamo o ci rilassiamo. E per farlo, spesso utilizziamo la musica, ottima compagnia, non trovate?

Premessa. Dobbiamo evitare il metodo Julia Roberts in Pretty Woman.  Attenzione, non quello di scegliere di cantare Kiss di Prince. Ma di farlo con le cuffie e un walkman appoggiato sul bordo della vasca. Sarebbe una follia al quadrato: si rischia di rompere un reperto cult (per chi se lo fosse conservato) e si consumano troppi litri d’acqua e un quantitativo sproporzionato di sapone.
Se è vero che lavarsi è importante e farlo con la musica è divertente, è altrettanto vero che bisogna saper scegliere cosa ascoltare e/o cantare per non incorrere nello spreco.
Facendo una stima del consumo medio dell’acqua, si può stabilire che per una doccia di 5 minuti c’è un consumo di 25 litri d’acqua. Mica poco!

Quindi, vi suggerisco 3 modi utili e divertenti per risparmiare acqua ed energia, pur mantenendo le vostre abitudini “musicali” sotto la doccia.

Evitare i generi musicali come il jazz e la musica classica

Il jazz, indubbiamente è un genere musicale che vi fa immergere in un’atmosfera astratta, idealmente senza luogo e senza tempo. Ecco, appunto. Ricordatevi: siete sotto doccia, avete a disposizione pochi minuti e i jazzisti improvvisano, arrivando a brani di oltre 15 minuti. Lo stesso vale per la musica classica. Non vi stranite. C’è una piccola nicchia che ascolta i grandi compositori per pianoforte.

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Cantare a cappella cronometrando la canzone scelta

Cantare a cappella è senza ombra di dubbio un momento emozionante per chi ascolta. Ma visto che siete voi sotto la doccia, potete intrattenere voi stessi con una canzone cronometrandovi prima. Scegliete una canzone che vi piace, che conoscete a memoria ed “esibitevi”. Vi suggeriamo You’re Beautiful di James Blunt o una a tema: Lo Shampoo di Giorgio Gaber. Dura meno di 5 minuti.

Scegliere un evergreen è la mossa vincente

Se volete mantenervi entro i 5 minuti sotto la doccia, dovete scorrere nelle vostre playlist personali e fare un’accurata selezione. Quindi, per andare sul sicuro, un evergreen potrebbe essere la mossa vincente.
Qui, ci sentiamo di consigliarvi una canzone che è decisamente adatta. I’m Singing in the Rain di Gene Kelly.

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Ora, senza rinunciare alla musica durante la vostra doccia, vi suggeriamo inoltre di installare un erogatore a basso flusso. Questo risolve un problema di cui lamentano molte persone. Ovvero avere il getto d’acqua a bassa pressione.
Quindi, risparmiate, divertitevi e… buona doccia a tutti!

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