I Croods, quando a muovere tutto è la curiosità umana

La DreamWorks Animation ha il piacere di presentare I Croods, una famiglia preistorica molto unita e molto rumorosa. Un vero capolavoro.

C’è il patriarca e conservatore Grug (doppiato da Nicolas Cage e in Italia da Francesco Pannofino), la moglie Ugga (Catherine Keener) che cerca di placare gli animi della famiglia. C’è la suocera Gran (Cloris Leachman) che dà filo da torcere al genero. Ci sono i figli Eap (Emma Stone) la più grande e ribelle, Thunk (Clark Duke) un bamboccione tenero e Sandy, la piccola che digrigna sempre i denti. Vivono in una caverna che li protegge da bestie feroci e intemperie. Dopo un terremoto, la grotta viene distrutta. I Croods devono mettersi alla ricerca di una nuova casa. Nel frattempo, la famiglia incontra Guy, un giovane avanguardista insieme al suo “laccio”, il bradipo Belt. L’adolescente Eap si innamora immediatamente del ragazzo. E lui si dimostrerà una vera risorsa per la famiglia perché gli farà scoprire la bellezza della conoscenza e il fascino per l’avventura.

Prima dell’incontro con l’intraprendente Guy, per i Croods «le novità sono sempre un pericolo», rappresentano un problema. Di conseguenza rimangono radicati alle loro tradizioni (primitive). Ma, Eap non si accontenta perché «questo non è vivere. È non morire». Anche per Guy è così. Solo seguendo «il sole, troverai il domani». Così che inizia un viaggio pieno di scoperte sorprendenti, dal fuoco alla pioggia, dalla caccia all’acqua del mare.

I Croods è un film d’animazione eccezionale. Mostra il valore della famiglia, ma soprattutto è centrale il concetto della conoscenza. L’evoluzione dell’essere umano si è basata sull’intuizione e sulle idee. Pesante alle migliaia di lampadine che, piano piano, si sono accese nelle menti degli uomini che hanno esplorato il mondo, allontanandosi dalle caverne.

Se i Flinstones sono il modello a cui si pensa, si è un po’ lontani. I Croods rappresentano la famiglia moderna. Ci sono problemi e incomprensioni tipiche di una famiglia normale. I creatori  Kirk De MiccoChris Sanders hanno narrato una favola meravigliosa. Insegna a grandi e piccini l’importanza di essere curiosi nei confronti della vita. La curiosità sta alla base della vita stessa. Non credete?!

L’utilizzo del 3D è un valore aggiunto al film, costruito ad hoc per esaltare molte scene, soprattutto quelle panoramiche. Poteva anche non essere presente visto il ritmo effervescente e i dialoghi sono interessanti e ben congeniali. Ci sono alcuni momenti cult come la scena delle scarpe e il momento della fotografia che valgono tutto il costo del biglietto.

I Croods è un brillante film d’animazione consigliato alle famiglie, ma anche a chi vuole trascorrere gradevolmente quasi 100 minuti in compagnia di una famiglia che potrebbe essere la propria. Per i più sensibili: preparate qualche fazzoletto.

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